Scheda tecnica Overland 11
Progetto
Overland 11 – La Grande Sfida
Itinerario

Italia, Francia, Inghilterra, Francia, Belgio, Olanda, Germania,Polonia, Lituania, Lettonia, Russia, Mongolia e Cina

Stati
12
Durata
63 giorni
Anteprima 5/5-27/5 + 11/7-19/7
Periodo
dal 20/7 al 20/9 – 2007
Percorrenza
14.000 Km circa
Veicoli
Itala
2 Iveco Massif
1 Iveco Torpedo
1 Iveco Daily
1 Iveco Eurocargo
1 Iveco Trakker
1 Ducati Multistrada 620
1 FIAT 500

La premessa: un anniversario da celebrare

Nel 2007 ricorre il centesimo anniversario dello storico Raid Pechino-Parigi che vide trionfare l’equipaggio italiano di Scipione Borghese alla guida della leggendaria “Itala” 35-45 HP, automobile italiana, con due settimane di vantaggio sugli altri concorrenti. E’ un anniversario da celebrare per ricordare al mondo, e agli Italiani, che l’industria del nostro paese in questi cento anni è cresciuta dai semi gettati con l’avventura di allora, all’insegna della creatività, dell’entusiasmo e dell’innovazione.

2007: Overland 11 “Itala: la Grande Sfida”

Cent’anni dopo quella stessa, vera, unica, originale automobile esce dal museo che l’ha custodita gelosamente per tutti questo tempo, il Museo dell’Automobile di Torino, e si unisce alla spedizione Overland 11; non prima di aver passato senza problemi una completa revisione: 100 anni di vita non sembrano farsi sentire!

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Obiettivo: compiere, dopo 100 anni, gli stessi 14.000 km del viaggio a ritroso, da Parigi fino a Pechino. Il percorso, lungo circa 14.000 km, si snoda quindi attraverso Francia, Belgio, Germania, Polonia, Bielorussia, Russia, Mongolia e Cina. Le tappe iniziali tuttavia hanno quale scenario l’Italia, in particolare: Torino, città natale dell’ltala, e Roma per la presentazione dell’impresa alle principali cariche dello Stato.

  • Nel mese di Maggio 2007 l’anteprima per testare che tutto funzioni al meglio: Itala percorre l’Italia in lungo e in largo accompagnata da 3 dei famosissimi camion Iveco 330.30 Arancioni di Overland.
  • Parigi, 20 Luglio 2007, inizia l’Avventura! La “carovana” che scorta Itala nel suo viaggio verso Pechino è ampia quanto varia, composta da mezzi Iveco, Fiat e Ducati: un Eurocargo adibito a mensa, sala riunioni, ecc..; un Trakker che funge da officina e può ospitare al suo interno Itala per proteggerla durante le soste; due nuovissimi fuoristrada Iveco Massif 4×4 (ancora prototipo) dotati di verricello; un Torpedo di derivazione militare per le riprese; un Daily 4×4, l’ombra di Itala che contiene tutti i suoi pezzi di ricambio; una nuovissima FIAT 500 con livrea “Arancione Overland” che festeggia i 50 anni della sua genitrice; una Ducati Multistrada, anche lei tutta arancione, utilissima per le riprese.
Il lungo percorso di 14.000 km non privo di ostacoli, si snoda attraverso l’Europa continentale, la Siberia e il deserto del Gobi con l’arrivo a Pechino. Le emissioni di anidride carbonica prodotte da Itala sono state completamente compensate con la riforestazione e la tutela di un’area boschiva in crescita in Costa Rica. Overland 11 “Itala: la Grande Sfida” partecipa così al progetto Impatto Zero® di LifeGate.
Altra curiosità, nel week-end di gara del Gran Premio della Cina, Itala ha compiuto un giro d’Onore del circuito di Pechino.
 

 
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IL VIAGGIO DI OVERLAND 11

Quando il quotidiano Le Matin lanciò la sfida, nel 1907, ci si aspettava che a vincere sarebbe stata una vettura francese. E invece al primo posto si qualificò un equipaggio italiano, a bordo di un’automobile interamente costruita in Italia. Per molti fu una sorpresa.

A un secolo di distanza la Itala vuole continuare a stupire e per festeggiare il suo centesimo compleanno ha deciso di regalarsi un viaggio. Dopo tanti anni da pensionata al Museo dell’Automobile di Torino non vede l’ora di sgranchirsi le ruote, di tornare a far ruggire il motore. Nonostante l’età, la vecchia Italia è ancora in grado di lanciare i suoi quaranta cavalli all’inseguimento di un sogno.

La Itala è curiosa. Ha sentito dire che il mondo in questi cent’anni è cambiato in modo indescrivibile e vuole andare a vedere di persona. Ripercorrerà l’itinerario del 1907 in senso inverso, partendo da Parigi per raggiungere Pechino dopo aver attraversato Francia, Belgio, Olanda, Germania, Polonia, Lituania, Lettonia, Russia, Mongolia e un pezzettino di Cina – circa 16.000 chilometri da coprire in poco più di due mesi. Questa volta potrà viaggiare con calma, come si conviene a una vecchia signora. Avrà tempo per guardarsi intorno, con i fari sgranati. Il mondo si è davvero trasformato nel breve volgere di un secolo.

Insieme alla Itala, in questo anniversario di una vittoria che si ricorda ancora in tutto il mondo, vorremmo celebrare anche gli uomini che resero possibile il trionfo. Onoreremo gli ingegneri, i meccanici, gli imprenditori, i semplici operai, i visionari mossi da una passione che conosciamo bene, perchè da cent’anni è la forza motrice dell’economia di casa nostra.

Con questo omaggio a un’epoca passata, a una pagina gloriosa, rispolvereremo quella fierezza di essere italiani che animava Borghese e i suoi compagni, e che li portò alla vittoria. Festeggiamo cent’anni di passione italiana, con l’augurio che ci porti ancora più lontano.