Tempo Impiegato 5 h. 20″
media km. 29.5
Dislivello in salita: 1280 mt.
Da Gerede risaliamo una lunga e stretta valle che attraversa la catena del Ponto, al valico di Aktyarma, a 1575 metri di altitudine. C”è poi di seguito una lunga discesa verso Ankara, capitale della Turchia, collocata a 845 metri. La raggiungiamo attorno alle 13, perché un”ora dopo, alle 14, siamo attesi all´Istituto Italiano di Cultura. La tappa sembra ormai conclusa dopo av er percorso giusto 140 chilometri, non più di 400 metri di dislivello in salita e circa 700 in discesa. Sembra una giornata di riposo. C”è anche una media oraria record attorno ai 33 orari! Invece una sorpresa.
Il nostro istituto si trova nel quartiere delle ambasciate, sulla più alta collina della città a quasi 1200 metri di quota. Una salita ripidissima e apparentemente senza fine nel pieno del traffico con alcuni strappi anche del 16%. Per fortuna l´accoglienza della direttrice dott. Angela Tangianu e di tutto lo staff è all´altezza della situazione. Un ricco buffet con pizze turche e bibite ci ristorano della fatica.
Poi consegna del gagliardetto di Inverigo e interviste per la televisione turca. Terminato il simpatico incontro, ci aspetta il trasferimento di altri 10 chilometri (per fortuna tutti in discesa) fino all´albergo tra la folla che, sorpresa, non manca di applaudire il passaggio dei ciclisti. Purtroppo scendendo nel garage dell´albergo Dario Piasini (da tutti chiamato Piaso) cade facendosi male alla spalla. Portato subito in ospedale dalla polizia, gli viene diagnosticata una lussazione della spalla subito ridotta dopo una radiografia, stiramento del legamento e microfrattura..
In serata è in albergo, ma il lungo periodo di cure richiesto per ritornare alla normalità consiglia il ritorno temporaneo in Italia. Ritornerà a pedalare con noi fra un mese, quando si sarà rimesso e potrà di nuovo pedalare senza problemi.