Le vacanze ecologiche, che ormai stanno assumendo un carattere più chic e vengono definite green, sono alla portata di tutti, sia dal punto di vista economico che da quello dell’interesse. Per questo la catena di alberghi per ecoturismo, EcoWorldHotel, ha dichiarato l’apertura di 24 nuove strutture, portando così a 130 il numero totale. Per far parte del programma EcoWorldHotel, le strutture devono rispettare i requisiti esposti nella guida EWH; per il momento, 13 delle nuove strutture risultano certificate e potranno essere a breve operative.
Questo tipo di attività ricettiva eco sostenibile permette di prendere due piccioni con una sola fava, perché agisce su due livelli: il primo, quello del rispetto dell’ambiente, grazie ai consumi ridotti, al riciclo di materiali e di rifiuti, all’utilizzo di energie rinnovabili e ad una politica di razionamento intelligente dell’acqua; il secondo, invece, riguarda la nascita di un nuovo business, quello ecologico che, se venisse interpretato alla lettera e senza intromissioni speculative, favorirebbe un circolo virtuoso davvero importante. Infatti i turisti, soprattutto in Italia, preferiscono strutture ecologiche certificate, alimenti provenienti da agricoltura biologica, attenzione verso l’ambiente.
Non si tratta comunque di attività ricettive di nicchia, ma il target è in grado di coprire ogni esigenza, a partire dal viaggiatore solitario che predilige l’ostello, per finire con l’uomo d’affari che cerca un weekend di solo relax in un centro benessere. Non conta il prezzo, la cultura sostenibile dipende solo ed esclusivamente da un’impostazione di pensiero. Al momento le strutture EcoWorldHotel sono dislocate sul tutto il territorio italiano, ad eccezione della Basilicata.