Ha fatto scalpore negli States la copertina provocatoria del Time che ritrae una donna a seno scoperto mentre allatta un bambino di tre anni. Affianco all’immagine troneggia una domanda volutamente controversa: «Sei mamma abbastanza?». Il riferimento è alla teoria del dottor Bill Sears e all’attaccamento genitoriale (Attachment parenting) che sostiene l’allungamento del periodo di allattamento al seno oltre i canonici due anni
(oltre al sonno condiviso e al baby wearing, ovvero alla pratica di legare fisicamente i bambini con delle imbracature ai vestiti dei genitori). La donna bionda in copertina è Jamie Lynne Grumet: non è una modella professionista, ma una giovane mamma di ventisei anni che vive a Los Angeles, che allatta il suo vero figlio. Jamie ha ammesso pubblicamente di seguire le linee suggerite nella teoria del metodo Sears e racconta al Time la sua esperienza. Il settimanale prende quindi una posizione che fa discutere, in contrasto con le molte critiche e obiezioni mosse a questo metodo.
E ha fatto discutere molto non solo la posizione assunta nel tema trattato ma la scelta di un’immagine, e soprattutto di un titolo, molto provocatori e che toccano un tema molto delicato per le donne, ovvero quello del senso di inadeguatezza al ruolo materno. E non a caso il numero in questione è uscito proprio in concomitanza con la Festa della mamma. In rete si è già scatenato il dibattito: alcuni sostengono la teoria di Sears e la scelta del Time, ma la maggior parte degli utenti sono contro la foto. E se fosse stata solo una ben riuscita strategia di marketing? In pochi giorni il Time e la copertina dell’allattamento sono tra i topic più discussi su Twitter. Bene o male basta che se ne parli…