Peso ambientale: quanto “pesano” sull’ambiente gli oggetti di uso quotidiano
Sapreste immaginare uno spazzolino da denti che pesa un kg e mezzo? Sembra impossibile eppure ogni singolo spazzolino può arrivare a pesare così tanto se ci riferiamo al peso ambientale, ovvero all’energia che viene consumata per produrlo. Molti oggetti di uso quotidiano anche leggerissimi diventano così molto pesanti se si tiene conto del “peso” che questi, la loro produzione, il loro utilizzo e il loro smaltimento, hanno per l’ambiente in cui viviamo. A fornire le cifre sbalorditive è Cristina Gabetti, giornalista presentatrice della rubrica “Occhio allo spreco” di “Striscia la notizia”. Di questo si è parlato anche a Trento in occasione del talk show della quarta giornata di ‘Climaticamente’. Quali sono gli oggetti di uso comune più pesanti per l’ambiente? Piccole cose che portiamo senza fatica in borsa (talmente piccole che spesso facciamo fatica perfino a ritrovarle) si sono rivelate come le più pesanti: pensate che i cento grammi di un cellulare corrispondono a 75 chili mentre il minuscolo microchip di una carta di credito (che pesa circa 0,09 grammi) incide sull’ambiente come se fosse di 20 chilogrammi. E che dire del pc? Uno da 1,5 kg riesce a pesare sull’ambiente fino a 1.500 chili. Un’ottica originale certo ma che sicuramente vuole sensibilizzare su quanto ognuno di noi, nel proprio quotidiano, possa fare per proteggere l’ambiente e ridurre l’inquinamento adattando il proprio stile di vita e rendendolo il più ecologico possibile.