pepparkakor e gloggIl glogg e il pepparkakor sono due elementi essenziali per un Natale svedese. Mai sentito parlarne, vero? Molto probabile, perché non sono specialità tipicamente note alle nostre latitudini, ma sicuramente sono da scoprire.

Il glogg è la base, il fondamento, di ogni celebrazione natalizia che si rispetti in Svezia; diciamo che è molto popolare durante tutto il mese di dicembre. Benché il nome faccia pensare al grog (la bevanda alcolica composta da acqua e rum consumata dai marinai del XVIII secolo), con cui vi è una chiara assonanza, il glogg è molto simile al vin brulé. Il modo più semplice per realizzarlo è il seguente:

Pepparkakor è invece un nome decisamente cacofonico per poter far parte della tradizione natalizia, se non fosse per il sapore speziato e delizioso di questi biscotti. Non c’è niente di più tradizionale, durante un Natale svedese, che tagliare i pepparkakor nelle forme più svariate, da cuocere e servire a parenti e amici. Inoltre sono un perfetto accompagnamento ad un (forse anche più) bicchiere di glogg. In Svezia vengono praticamente consumati ovunque, e non solo durante la settimana di Natale, ma nell’arco dell’intero mese di dicembre. Visto che abbiamo già superato la metà del mese, è il caso di iniziare a preparare e gustare questi deliziosi biscotti. Ecco la ricetta!

Ingredienti:

Preparazione:

Mischiare il burro, lo zucchero e la melassa, fino ad ottenere un composto cremoso; aggiungere tutti gli altri ingredienti e impastare con le mani. Arrotolare l’impasto in rotoli cilindrici di circa 20 cm, che vanno poi avvolti nella carta cerata. Mettere in frigo per 30 minuti, quindi tagliare in fettine da mezzo centimetro e infornare a 200 gradi per 10-12 minuti.

 

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