nadezhda tolokonnikovaUno dei tre membri del gruppo Pussy Riot arrestati nel marzo 2012, Nadezhda Tolokonnikova, non dà più notizie di sé da giorni, da quando dieci giorni fa è avvenuto il suo trasferimento in una nuova prigione in Russia. La Tolokonnikova sarebbe, secondo il marito Pyotr Verzilov, sparita nel nulla visto che la sua nuova destinazione non è stata comunicata ai famigliari.

Era in sciopero della fame all’interno del penitenziario di Mordovia. Il loro arresto era scattato in seguito ad una performance, ritenuta blasfema, delle tre del gruppo all’interno della cattedrale di Mosca. Ma, mentre una delle fermate è stata poi rilasciata, la Tolokonnikova e un’altra sono rimaste in prigione. Nel corso dell’anno, da parte delle carcerate erano state sporte denunce riguardo presunti abusi subiti da parte del personale della prigione.

Al momento la cantante non è rintracciabile e il marito ha dichiarato di sapere della sua ultima precisa posizione il 21 ottobre. Sono passate due settimane e un passeggero del treno Mosca – Chelyabinsk (città sui Monti Urali) ha confermato di aver visto la Tolokonnikova a bordo il 24 ottobre. Il marito è convinto che la decisione di spostare la moglie sia giunta dai piani alti di Mosca, in quanto “vorrebbero tagliarla fuori dal mondo”. Ha poi aggiunto che Nadezhda era molto debole dopo aver sostenuto due lunghi scioperi della fame e sta subendo una punizione per le sue proteste. Nonostante il gesto delle Pussy Riot siano stato considerato blasfemo da molti russi, la loro persecuzione ha destato indignazione internazionale.