Partenza mattutina, vedo per la prima volta la nebbia. Poco da dire per i primi 250km. È la stessa strada dell’andata: buche, polvere, cunette, erbe, asfalto, strada interrotta, strada in costruzione. Ormai più nulla rappresenta una novità. Una svolta a destra e comincio a salire più in alto sempre più in alto. Stiamo andando in una valle dove si spera di trovare i cavalli selvaggi. Finalmente arrivo all’accampamento. Due ore di luce per fare manutenzione ai mezzi. I partecipanti partano verso sera partono su due mezzi Iveco per raggiungere la zona indicata dalle guide per trovare i cavalli selvaggi. Nell’oscurità della notte, i cavalli selvaggi si vedono vicino alle pozze d’acqua o nel fondo della vallata. È così che li hanno fotografati. Beppe il fotografo sta poco bene. Lascia il campo tendato e viene accompagnato a Ulaan Bataar. Speriamo domani sia una giornata migliore per lui.